“Con il cuore straziato per quanto accade in Ucraina – e non dimentichiamo anche in altre parti del mondo, nello Yemen, in Siria, in Etiopia – ripeto: tacciano le armi, Dio sta con gli operatori di pace non con chi usa violenza”. (papa Francesco).
Nella consapevolezza dell’ondata di dolore che ha investito l’Europa, la voglia di cantare potrebbe scemare, o perfino sembrare inopportuna.Ma per noi il canto non è evasione o estetismo. Per noi è  stato sempre e solo preghiera.Per questo invito tutti ad essere presenti questa sera alle prove con la coscienza di quanto sta accadendo in Ucraina, ma anche in tante altre parti del mondo. Vivremo “bene” le nostre prove, meglio del solito, con la coscienza chiara che mentre cantiamo stiamo rivolgendoci a Dio e sarà il nostro modo di quelle due ore per chiedere a Dio la pace nel mondo. Vi anticipo anche che mercoledì (ceneri) a San Pietro si uniranno due momenti forti di preghiera:ore 18.30 la messa che dà inizio alla quaresima (ceneri)subito dopo un gesto di preghiera esplicito per la pace, al quale è richiesto al coro un aiuto per i canti che verranno eseguiti.  Chi di voi potrà essere presente si unirà agli altri coristi, probabilmente non dietro il presbiterio, ma nell’aula stessa della chiesa. Ma ne parleremo alle prove di questa sera. RACCOMANDO DI PORTARE LE PARTITURE!